Non ho usato mai il blog per lunghe riflessioni, è un blog visual e basta, ma questa volta, solo per questa volta, sento di doverlo fare.
È bello discutere di politica con mia moglie, alla fine Annalisa arriva sempre a rinfacciarmi che le mie scelte politiche si sono sempre rilevate una mezza bufala (secondo governo Prodi es.) o una bufala totale (la candidatura di Weltroni). Insomma che io ci azzecchi è veramente raro. Sarà ma con Prodi avevo visto giusto. 
Fatto sta che questa volta ho deciso di fare all-in, di giocarmi tutto insomma. Di giocarmi tutto sul l'idea che un nuovo PD è possibile. Un PD moderno, giovane, realmente competitivo, che ascolti la gente, tutta, anche chi non ha la tessera. Un partito nuovo, insomma, che già dal prossimo congresso dia un segno forte di questa volontà, espressa da diversi suoi esponenti, aprendo le porte a tutti. È se così non fosse, avrà perso per sempre la mia fiducia ed il mio appoggio.
Annalisa mi ha guardato con una faccia dall'aria sarcastica, ha preso carta e penna e ha buttato giù un contratto, dicendomi: "Giusto per essere sicura che non ci ricaschi più". Adesso la palla sta al PD io, il mio atto di fede l'ho fatto.
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ALessandro Bruni
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